Caro cittadino barese di intrisa italianità vile, perdonami, credi davvero di aver raggiunto l'obiettivo prefissato....quale poi non appare chiaro, di screditare, dividere.A prescindere dal conoscere o frequentare la persona che spudoratamente viene attaccata, di cui si può o non si può condividere idee o tattica politica non ti sembra essere venuto meno, me lo permetti, ai principi di quel Rinnovamento tanto agognato che attraversa l'identità non solo delle idee ma della persona stessa. Nessuno di noi credo voglia mettersi in cattedra e dettare o peggio criticare le regole così nebulose che regolano la nostra "amata politica" ( tutto fuorché servizio), nessuno di tutti noi potrebbe neanche immaginarlo, ti sembrerà strano, quello che vorremmo è contribuire all'evolversi della nostra Città nel modo più armonico, condiviso, sostenibile, ragionato, scelto e quindi condiviso.Questa è l' evoluzione sana che passa attraverso, trasparenza, identità, critica perché no, con l'obiettivo di crescere insieme vivere il nostro spazio non come pendolari anonimi dell'Urbe ma come soggetti, pensanti, proponenti consumatori di democrazia.Le assemblee, gli incontri, i consulti, tutto serve a conoscerci a coordinare i bisogni di ognuno con i problemi dell'altro come fossero i propri, da soli non si esce fuori da questo ingorgo angosciante dove sembra smarrita la via della logica, della scelta, dell'accoglienza, del rispetto .Possediamo grandi esperienze in tanti campi disposte a dare una mano, a sostenere programmi , prospettare progetti, diventare manovali del Nostro Cantiere, vorremo attentamente che le regole fossero rispettate, gli iter amministrativi trasparenti, palesati i programmi della P.A. ora più che mai, questo non significa remare contro né consegnare alla becera destra idee e cultura, significa solo essere attenti alla nostra Costituzione che restituisce al cittadino la cittadinanza nella partecipazione con un lavoro onesto, un tetto sotto il quale condividere e difendere affetti, sentimenti, sofferenza e tanta speranza.Certo la via scelta è dura il rischio del fraintendimento è sempre in agguato, il raggiungimento del fine per tutti noi significa rivoltare i canoni culturali che hanno guidato sino ad ora le precedenti Amministrazioni Pubbliche ribaltare insomma la piramide del Potere dando alle persone il giusto posto che meritano. Purtroppo il dispregio della Cosa Pubblica, le esternalizzazioni sanitarie, gli incarichi offerti non si capisce bene perché e per come, le competenze passate all'ultimo posto del criterio di scelta della sana amministrazione, mentre è salito a quota top l'appartenenza partitica, lobbies, clientele.Noi pensiamo che per gustare un Nuovo Vino siano necessari, fondamentali direi BOTTI NUOVE, il nettare deve arrivare sul desco attraverso un lavorazione realmente diversa, le parole sembrano tutte trasmettere un vigore nuovo, un interesse pieno, un amore puro........ahimè non è così, tutt'ora le pedine restano invariate, il messaggio appare falso annacquato la bevanda insulsa il servizio deludente, il contenuto non credibile . Qui si manifesta la nostra rabbia e il rincrescimento perché lo scempio si fermi, il sogno diventi una volta per tutte realtà, ricordiamo che siamo scesi in piazza già per l'art. 18 ed eravamo davvero tanti, abbiamo fatto girotondi e tante altre manifestazioni non possiamo permettere che tale patrimonio vada perduto, sprecato, ci sentiamo perfettamente responsabili e questo ci induce maggiormente a sfornare polemica e rabbia. Amare la Città vuol dire lavorare per Lei e quindi per tutti noi che volontariamente abbiamo scelto questo posto non da Assessori, Consiglieri, Segretari o altro ma da semplici e onesti manovali della Democrazia, per questo in fin dei conti ci battiamo, credevamo averlo ben detto.Se si ama si deve anche correggere, richiamare, proporre, lavorare, sbagliare, senza false ipocrisie o false mire ma con umiltà e forza delle idee, ognuno di noi investe il proprio capitale personale nel segno del Cambiamento, della Conquista, del Benessere della Legalità.
Non possiamo permettere ad alcuno, neanche agli stessi Eletti che tutto questo Patrimonio, questa ricchezza vada sprecata, defraudata, minimizzata, derisa, davvero no, non possiamo permetterlo per il rispetto che dobbiamo a noi stessi e ancor più a coloro che credono nelle nostre idee.
Non so parlare di politica ma quando avverto che l' aria diventa pesante, la confusione annebbia le certezze, la gramigna produce ortica, la lupa difende i suoi cuccioli a costo della vita, così diventa per me fondamentale reagire, fare la conta e con coraggio e dignità salvare le nostre scelte a ogni costo anche a rischio di fraintendimenti persino da Coloro che dovrebbero uniti rivendicare con noi la Paternità.
Di sicuro abbiamo scelto, li abbiamo voluti al Governo della Città ora continueremo a partecipare con orgoglio e dignità, in sintonia con il nostro Presidente, affinché nulla venga sprecato ma molto accolto in nome del Bene Comune e così ......navigar sarà dolce in questo mare.
Un anno pieno di vita a tutti
Non possiamo permettere ad alcuno, neanche agli stessi Eletti che tutto questo Patrimonio, questa ricchezza vada sprecata, defraudata, minimizzata, derisa, davvero no, non possiamo permetterlo per il rispetto che dobbiamo a noi stessi e ancor più a coloro che credono nelle nostre idee.
Non so parlare di politica ma quando avverto che l' aria diventa pesante, la confusione annebbia le certezze, la gramigna produce ortica, la lupa difende i suoi cuccioli a costo della vita, così diventa per me fondamentale reagire, fare la conta e con coraggio e dignità salvare le nostre scelte a ogni costo anche a rischio di fraintendimenti persino da Coloro che dovrebbero uniti rivendicare con noi la Paternità.
Di sicuro abbiamo scelto, li abbiamo voluti al Governo della Città ora continueremo a partecipare con orgoglio e dignità, in sintonia con il nostro Presidente, affinché nulla venga sprecato ma molto accolto in nome del Bene Comune e così ......navigar sarà dolce in questo mare.
Un anno pieno di vita a tutti